Michele Cammarano accesso orti

Accesso agli orti per autoconsumo, chiarimenti.

Chiarimenti governativi e regionali

E’ stata accolta dalla Giunta Regionale della Campania la richiesta avanzata da moltissimi agricoltori e da noi sostenuta con una lettera al governatore di permettere ai piccoli agricoltori la possibilità di spostarsi per la coltivazione a scopo di autoconsumo di orti e per le attività di tutela degli animali da cortile.

Questo chiarimento segue quello del Governo Italiano che qualche giorno fa aveva ammesso la possibilità di accesso agli orti come integrazione alle norme sulla circolazione. Ricordiamo che le norme regionali conseguenti, come previsto dai decreti governativi in merito all’emergenza Covid-19, possono solo rendere più rigorose le restrizioni nazionali, ma non derogarle in senso più estensivo

Chiarimento governativo disponibile sul sito del Governo Italiano

E’ consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione? Si, la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nel codice ATECO “0.1.” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.

Facciamo chiarezza alla luce delle dei due documenti, nazionale e regionale, in favore di quanti hanno la necessità di accedere alla proprie coltivazioni per autoconsumo o per occuparsi dei propri animali

QUALI ATTIVITA’ SONO CONSENTITE?

Da quanto riportato dai chiarimenti governativi è consentita la coltivazione del terrento per uso agricolo. Il testo regionale è più dettagliato e fa riferimento a:

  • Attività di coltivazione
  • Cura degli orti
  • Tutela degli animali da cortile

TERRENI UBICATI IN ALTRI COMUNI

L’indicazione nazionale è chiara in merito alla possibilità di accedere agli orti per le attività consentite anche se questi sono ubicati in comuni diversi dalla propria residenza. Il chiarimento regionale non menziona questa fattispecie assorbendo di fatto l’interpretazione nazionale.

PRODUZIONE PER AUTOCONSUMO

E’ chiaro da ambedue le direttive, nazionale e regionale che la condizione imprescindibile per poter accedere ai propri orti è che l’attività di coltivazione o di cura degli animali da cortile deve essere finalizzata unicamente alla produzione per autoconsumo.

CHI PUO’ ANDARE ALL’ORTO?

Il chiarimento governativo dice che chi coltiva per autoconsumo ha la possibilità di andare all’orto, anche fuori dal proprio comune. In questo senso il chiarimento regionale è più restrittivo perchè prevede che una sola persona possa effettuare lo spostamento, in caso di più persone devono essere membri dello stesso nucleo familiare, lo spostamento deve comunque durare il tempo strettamente necessario per l’attività in questione.

PROPRIETA’ DEL TERRENO

Il chiarimento govenativo precisa che il trasferimento è consentito a condizione che il soggetto interessato attesti possesso di tale superficie agricola produttiva. Il testo regionale non fa alcun riferimento a tale requisito, ma secondo il principio che la norma regionale non può in alcun modo essere più estensiva di quella nazionale, il possesso del terreno resta requisito indispensabile. Secondo la razio della norma potrebbe essere consentito l’accesso anche ad un terreno del quale si dimostri la disponibilità e non necessariamente il possesso, ma in mancanza di chiarezza sul tema, questa eventualità potrebbe essere motivo di contenzioso con le forze dell’ordine.

COSA DEVE ESSERCI SULL’AUTOCERTIFICAZIONE

Per questo punto specifico fa testo il chiarimento governativo che obbliga l’interessato in caso di controlli a produrre un’autodichiarazione che oltre alle informazioni personali contenga anche:

  • Indicazioni successivamente verificabili circa il possesso di tale superficie agricola produttiva (comune, indirizzo, dati catastali)
  • Indicazioni successivamente verificabili che essa sia effettivamente adibita ai fini di autoconsumo (tipologie di coltivazioni o tipologie di animali da accudire)
  • indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.

COSA NON E’ CONSENTITO

No vendita di prodotti

Non è consentito accedere e lavorare il terreno per produzioni agricole che non siano strettamente legate ad autoconsumo. Le quantità di prodotto eventualmente raccolte possono rappresentare un discriminante per eventuali controlli delle forze dell’ordine.

No accesso a pertinenze di seconde case

Non è consentito accedere agli orti o ai terreni delle seconde case se non per motivi urgenti legati ad emergenze fotosanitarie comunque da prevedersi con ordinanze regionali.

No accesso a orti di amici o parenti

Per poter andare all’orto bisogna avere il possesso del terreno, non ci si può spostare per coltivare l’orto di un amico o di un parente.