Un consigliere regionale di opposizione deve anche svolgere la funzione di sentinella a presidio del territorio: un’azione necessaria, a stretto contatto con le maestranze, per dedurre potenzialità e soluzioni per rendere le nostre aree attrattive, competitive sui mercati nazionali ed internazionali. Tradizione, difesa dell’artigianalità dei processi produttivi, ma anche sviluppo e innovazione in ottica sostenibile, a difesa dell’ambiente naturale e del patrimonio paesaggistico.Proprio per questo ieri ho preso parte ad un tour delle realtà produttive di eccellenza, al quale ha presenziato anche l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo, al quale ho rivolto il monito ed offerto piena collaborazione per sbloccare l’erogazione dei fondi per l’agricoltura e dei vari Pig che sono stati sottoposti a grovigli amministrativi che ne hanno rallentato l’erogazione, oltre ad evidenziare la necessità di essere strutturati meglio per offrire reali garanzie creditizie a delle realtà di eccellenza agroalimentare.Il tour e’ iniziato da Finagricola, una società cooperativa di produzione di conserve agricole rinomata per le dimensioni degli appezzamenti di terreno, circa 350 ettari, oltre che per la qualità dei prodotti coltivati, che impiegano 2mila unità di manodopera .Una realtà aziendale che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come il Food Adwards: simili traguardi dimostrano che dobbiamo essere più consapevoli ed orgogliosi di ospitare insediamenti produttivi che portano in alto il nome e la fama della Piana Del Sele.Non e’ mancata una visita a Vivaio Garden, che si inserisce nella filiera florovivaistica che ha registrato importanti perdite di fatturato durante questa pandemia e che necessitava e necessita di ulteriori iniezioni di liquidità per oleare gli ingranaggi per la ripartenza, sebbene abbia potuto beneficiare di un finanziamento integrato che le può consentire di trainare l’intera filiera.Il tour ha fatto sosta anche nella mia Roccadaspide, dove siamo stati accolti dai diversi coltivatori che hanno fatto trust nella S.p.a Agrioil, che, come indica lo stesso nome, coltiva gli olivi e funge da frantoio oleario.Dalla coltivazione è nata pian piano una società per azioni: questo dimostra che l’agricoltura cilentana, oltre a poter produrre profitti ed attivi in bilancio, produce valore aggiunto per la nostra terra.A Capaccio è stata la volta di Boreal, azienda che diversifica una produzione premiata e finanziata dal Mise che va dal biogas a 6000 KW/H al latte di bufala: circa 350 litri quotidiani che finiscono sugli scaffali dei vari distributori, ed impiega una decina di unità di manodopera.Nell’ambito della filiera chiusa abbiamo anche ascoltato le storie vincenti di Tempio, cooperativa agricola di Bellizzi, leader internazionale della produzione di diverse tipologie di insalata di quarta gamma.Dunque la piana del Sele è leader internazionale nell’allevamento di bufala, nella produzione ortofrutticola ed ha un potenziale tutto da esprimere.Proprio per questo non si può accogliere la richiesta avanzata dalle Regioni settentrionali di operare un riparto delle risorse del Feasr, perché anche grazie a quest’ultima misura la Piana Del Sele produce tanto Prodotto Interno Lordo: senza delle aree produttive di eccellenza, con una Italia che corre a due velocità, non potremo affermare la nostra sovranità sui mercati internazionali e perderemmo primati di cui oggi ne andiamo fieri.Su questo, da consigliere di opposizione, vigilerò affinché la giunta non ceda il passo a richieste lesionistiche, che inciderebbero negativamente sugli sforzi quotidiani della nostra imprenditoria agricola per imporsi sui market internazionali con le sue produzioni a marchio certificato.
