Oggi insieme alla consigliera regionale e membro della commissione Aree interne Antonella Piccerillo siamo stati ad Alife, in provincia di Caserta, in visita all’azienda Az. Agricola Melillo Antonietta.
Un progetto, la caparbietà di una giovane donna di Alife, una manciata di semi regalati da un’anziana signora di 83 anni, è così che Antonietta Melillo ha ridato vita alla coltivazione dell’antica varietà della cipolla di Alife.
La cipolle di Alife, è una varietà molto antica già conosciuta, pare, dai gladiatori romani, che proprio con le cipolle si strofinavano il corpo per rassodare i muscoli, all’epoca dei Longobardi erano addirittura utilizzate come moneta di scambio.
Un’eredità che Antonietta ha raccolto e ha rimodernato conferendo al più umile degli ortaggi una dignità propria, diventando presidio Slow Food e la sua coltivazione è ritornata nella fertile pianura alifana.
Guardate!