Consiglieri lucciole e lanterne

Non sappiamo i criteri che Vincenzo De Luca utilizza per la scelta dei suoi consiglieri ma abbiamo ragione di dubitarne ancora una volta. Dopo l’esperienza di Franco Alfieri all’agricoltura e il fallimentare piano rurale regionale ci tocca segnalare le dichiarazioni del neo consigliere alle aree interne Francesco Todisco per quanto riguarda la vicenda dell’Irpinia dimenticata sulle mappe turistiche della Campania.

In primo luogo se fosse vero, come sostiene il neo consigliere, che la mappa incriminata doveva includere solo siti Unesco regionali, non si capisce perchè non venga citato il Parco Nazionale del Cilento, altra area interna, dimenticata da questa giunta, che dovrebbe essere cara proprio al consigliere delegato al ramo.

In secondo luogo e seguendo lo stesso schema, ci chiediamo per quale motivo vengano riportate località come Capri, Ischia, Pozzuoli e Sorrento che siti Unesco non sono. Ma la pezza è peggio del buco quando l’ex consigliere risponde stizzito a mezzo social sulla necessità che anche la provincia di Avellino proponga candidature all’altezza di siti Unesco.

Ebbene portiamo a conoscenza del consigliere che sollecitiamo da anni con atti informali e formali la giunta regionale a sostenere la candidatura presso l’Unesco del sito del Santuario di Montevergine di Mercogliano in provincia di Avellino, una candidatura tecnicamente già definita alla quale mancano solo alcune integrazioni da produrre presso il Ministero dei Beni Culturali, come abbiamo potuto appurare anche grazie al lavoro della nostra portavoce alla camera Anna Bilotti.

Lo abbiamo denunciato al Presidente de Luca e all’assessore Corrado Matera senza alcuna risposta, e ora lo facciamo presente anche al nuovo consigliere alle aree interne.

A quanto pare se si tratta di fare proclami sulle aree interne siamo tutti bravi, quando c’è da agire e portare a casa dei risultati si fa finta di non sapere. Fino a prova contraria l’infausta saga dei consiglieri del presidente continua.