- Covid-19 e l’emergenza mascherine in Italia
- Decreto ‘Cura Italia’ – Finanziamenti alla produzione
- Ministero dell’innovazione – Innova per l’Italia
- Regione Campania – Elenco aggiornato produttori
COVID-19 E L’EMERGENZA MASCHERINE IN ITALIA
Il nostro Paese deve affrontare un’emergenza alla quale tutto il mondo non era preparato. Per questo ci troviamo davanti alla necessità di approntare tutti i mezzi e le soluzioni possibili, nell’ambito della prevenzione (es. DPI quali mascherine chirurgiche, mascherine FFP2/FFP3), diagnostica e trattamento (es. respiratori artificiali per le unità di terapia intensiva), monitoraggio.
L’utilizzo in particolare di mascherine per proteggersi e proteggere le persone che ci sono vicine si sta dimostrando un presidio fondamentale per il contenimento del contagio da Covid-19. Fino all’esplosione della pandemia la loro produzione era relegata al mercato estero principalmente per via del loro esiguo costo di produzione e bassi margini di guadagno sostenibili unicamente in mercati a basso costo del lavoro. Da qualche settimana ci stiamo accorgendo dell’importanza di avere aziende nazionali in grado di produrre presidi essenziali in caso di emergenza sanitaria.
Lo sviluppo su scala globale del Covid-19 infatti, ha generato una rincorsa mondiale ai produttori di mascherine e non solo, tale da non permettere di garantire nei tempi previsti il fabbisogno necessario. Ogni nazione, produttrice o meno, ha intrapreso strategie commerciali diverse in funzione di logiche politiche nazionalistiche che in pochi giorni hanno volatilizzato l’utopia della globalizzazione commerciale.
Ad oggi il ministero della sanità specifica che il loro utilizzo è di fondamentale importanza per il contenimento della diffusione del virus e che deve essere accompagnato dallo scrupoloso rispetto di appropriate norme igieniche. Ma non solo, il loro corretto utilizzo all’interno delle strutture sanitarie è fondamentale per garantire l’efficacia delle cure ed evitare ulteriori contagi in ambienti sensibili. Le mascherine inoltre che dovrebbero essere date in dotazione ai medici impegnati con i pazienti positivi, necessitano, prima dell’utilizzo, di adeguato addestramento.
Per quanto riguarda lo loro disponibilità, ma soprattutto l’implementazione di una produzione nazionale e regionale, dobbiamo approfondire tre aspetti in particolare:
- Decreto Cura Italia – Finanziamenti alle imprese
- Ministero per l’innovazione e la digitalizzazione – INNOVA PER L’ITALIA – Invito alle aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti che, attraverso le proprie tecnologie, possono fornire un contributo nell’ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio
- Protezione Civile della Regione Campania – Aziende disponibili alla produzione
- Covid-19 e l’emergenza mascherine in Italia
- Decreto ‘Cura Italia’ – Finanziamenti alla produzione
- Ministero dell’innovazione – Innova per l’Italia
- Regione Campania – Elenco aggiornato produttori
COVID-19 – EMERGENZA MASCHERINE. DECRETO CURA ITALIA, FINANZIAMENTO ALLE IMPRESE
L’art. 5 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 – Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, prevede che siano stanziati 50 Milioni di Euro in favore delle imprese produttrici di questi dispositivi. Il compito è affidato a INVITALIA che dovrà predisporre i bandi per l’erogazione di questi fondi.
Di seguito viene riportato l’art. 5 del decreto
DECRETO-LEGGE ‘CURA ITALIA’ – 17 marzo 2020, n. 18 – Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Art. 5 (Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici)
1. Al fine di assicurare la produzione e la fornitura di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale, ai valori di mercato correnti al 31 dicembre 2019, in relazione alla inadeguata disponibilita’ degli stessi nel periodo di emergenza COVID-19, il Commissario straordinario di cui all’articolo 122 e’ autorizzato a erogare finanziamenti mediante contributi a fondo perduto e in conto gestione, nonche’ finanziamenti agevolati, alle imprese produttrici di tali dispositivi.
2. A tal fine il Commissario straordinario si avvale dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia che opera come soggetto gestore della misura con oneri posti a carico delle risorse di cui al comma 6.
3. Il Commissario straordinario di cui all’articolo 122, entro 5 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, definisce e avvia la misura e fornisce specifiche disposizioni per assicurare la gestione della stessa.
4. I finanziamenti possono essere erogati anche alle aziende che rendono disponibili i dispositivi ai sensi dell’articolo 34, comma 3, del decreto legge 2 marzo 2020, n. 9.
5. I dispositivi di protezione individuale sono forniti in via prioritaria ai medici e agli operatori sanitari e sociosanitari.
6. Per le finalita’ di cui al presente articolo, e’ autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2020, per contributi a fondo perduto e per finanziamenti agevolati, secondo modalita’ compatibili con la normativa europea. Le risorse sono accreditate su un apposito conto corrente infruttifero intestato all’Agenzia, aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato. La gestione ha natura di gestione fuori bilancio, assoggettata al controllo della Corte dei conti, ai sensi dell’articolo 9 della legge 25 novembre 1971, n. 1041. Alla rendicontazione provvede il soggetto gestore della misura.
7. Agli oneri derivanti dal comma 6 si provvede ai sensi dell’articolo 126.
Link al testo integrale del decreto in Gazzetta Ufficiale
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INNOVA PER L’ITALIA

Oltre alla realizzazione di nuovi impianti per la produzione di mascherine e dispositivi di protezione sanitaria, un’altra strada intrapresa dal ministero dell’innovazione e digitalizzazione è stata quella si sollecitare tutti i soggetti pubblici e privati a dare un contributo concreto per sviluppare conoscenza, brevetti, sistemi di produzione e procedure a supporto del contenimento e contrasto del Coronavirus.
“Innova per l’Italia” è un invito alle aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti che, attraverso le proprie tecnologie, possono fornire un contributo nell’ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Coronavirus (SARS-CoV-2) sull’intero territorio nazionale.
Il progetto è un’iniziativa congiunta del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e del Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.
Di seguito è riportato il link al progetto ministeriale con tutti i dettagli.
REGIONE CAMPANIA – ELENCO AGGIORNATO PRODUTTORI

La Regione Campania con la Protezione Civile Regionale stanno pervenendo molte disponibilità da parte di aziende pronte a produrre mascherine a supporto di questa enorme emergenza e conseguentemente sta distribuendo i contatti di questi produttori anche ai tanti soggetti che ne fanno richiesta (cantieri, aziende di TPL, Taxi, fabbriche, dipendenti pubblici et similia).
L’apposita circolare ministeriale e l’articolo n.15 del DL n. 18 del 17 marzo 2020 definiscono le specifiche normative per la produzione e la foto dei prodotti che già stanno pervenendo e che hanno misure in maniera indicativa pari ai dispositivi di protezione “chirurgici” ufficiali (17×9,5 cm).
Tutte le aziende che sono in condizione di produrre mascherine con queste caratteristiche e nel rispetto del DL n. 18 del 17 marzo 2020, possono comunicarlo alla mail: mascherineperlacampania@gmail.com
A seguito di queste richieste viene aggiornata quotidianamente la lista di disponibilità delle aziende produttrici che possono essere contattate da chiunque ne faccia richiesta.
Rispondendo all’avviso riportato sulle pagine della giunta regionale le aziende hanno l’opportunità di offrire la propria disponibilità per eventuali forniture a singoli operatori o Enti che abbiano necessità di mascherine, indipendentemente dall’attività della centrale acquisti Soresa che segue invece procedure diverse.
Regione Campania infatti effettua gli acquisti di materiale sanitario esclusivamente attraverso SORESA che seleziona i prodotti a monte di un percorso autorizzativo ai sensi dell’art. 15 del DL n.18 17/3/2020.
In aggiunta all’avviso sopra riportati, le aziende interessate possono registrarsi alla piattaforma SORESA dedicata agli acquisti per presentare anche lì la propria offerta.