Dal ministro per tutelare i territori campani

Oggi siamo stati dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa per confrontarci ancora una volta su come affrontare, possibilmente con le istituzioni locali, la vertenza ambientale che investe numerosi territori della nostra regione. Fra i tanti temi affrontati, uno mi sembra inderogabile, avere esatta consapevolezza del carico attuale degli impianti, delle autorizzazioni e dello stato attuale dei controlli. Ho auspicato un coordinamento diretto col prefetto di Salerno affinché le prescrizioni normative su impianti di video sorveglianza e antincendio nei siti pubblici e privati siano inderogabili. Ma non solo.

Bisogna agire a livello regolamentare affinché eventuali violazioni riscontrate da ARPAC presso gli impianti abbiamo come conseguenza la chiusura degli stessi, eventualità che oggi non viene di fatto quasi mai presa in considerazione se non come estrema ratio. Deve passare il messaggio per gestori pubblici e privati che la pubblica amministrazione è dalla parte dei cittadini. Altri temi sottoposti all’agenda del Ministro sono stati quelli relativi all’inquinamento del fiume Sele, al rischio idrogeologico dell’agro nocerino sarnese e altre zone sensibili, argomenti sui quali vi terremo aggiornati nelle prossime settimane.