Nella sua ultima gag in Consiglio regionale, in maniera irriguardosa e offensiva, De Luca ha dato una vergognosa definizione del dramma che vivono da sempre le famiglie degli operatori idraulico-forestali. Durante l’ultima discussione sul bilancio, nell’aula del Consiglio regionale, il governatore della Campania si è permesso di definire “pippe varie” situazioni come quella in cui versano i 178 operatori del comparto che, ancora una volta, si ritrovano senza stipendio da ben cinque mesi.
Da anni la criticità relativa ai ritardi con cui vengono erogati gli stipendi agli idraulico-forestali è diventata oramai cronica, e se in passato i lavoratori hanno ottenuto parte degli arretrati è stato solo a seguito di nostri atti e delle nostre puntuali denunce. Come quando scoprimmo che la mancata erogazione di ben sei stipendi era provocata dalla incapacità dei dipendenti regionali a utilizzare un nuovo software.