PSR Campania, bando imboschimento superfici agricole e non agricole

Pagina PSR Regione Campania – misura 8.1.1 – Imboschimento di superfici agricole e non agricole

Obiettivo

Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla difesa del territorio e del suolo, alla prevenzione dei rischi naturali, alla regimentazione delle acque nonché alla conservazione e tutela della biodiversità, con particolare attenzione alle aree di pianura ad agricoltura intensiva ed elevata antropizzazione.

Si articola in tre azioni:

Azione A – Imboschimento di superfici agricole e non agricole: prevede la realizzazione di boschi misti di origine artificiale assimilabili nella loro conformazione finale a boschi naturali e come tali assoggettati ai vincoli ed alle norme forestali. Gli impianti hanno finalità principalmente climatico-ambientali, protettive, paesaggistiche e sociali.

Azione B – Impianti di arboricoltura da legno a ciclo medio-lungo su superfici agricole e non agricole: prevede la realizzazione di impianti di arboricoltura da legno con un ciclo che, a seconda della specie e delle condizioni stazionali, può variare da 20 a 40 anni. A conclusione del ciclo colturale, i terreni possono essere nuovamente destinati ad uso agricolo.

Azione C – Impianti di arboricoltura da legno a ciclo breve su superfici agricole e non agricole: prevede la realizzazione di impianti di arboricoltura da legno con specie a rapido accrescimento anche clonali. Il ciclo, a seconda della specie e delle condizioni stazionali, può variare da 8 a 15 anni. A conclusione del ciclo colturale, i terreni possono essere nuovamente destinati ad uso agricolo.

Beneficiari

Proprietari o altri possessori pubblici (solo per costi di impianto) e privati della superficie interessata dall’intervento o loro associazioni. In caso di terreni demaniali, il sostegno (costo per l’impianto) può essere concesso solo se l’organismo di gestione è un ente privato o un comune.

Spese ammissibili

  • Costi di impianto e altri costi necessari alla messa a dimora delle piante, quali analisi fisicochimiche del suolo, eventuali sistemazioni idraulico-agrarie, preparazione e lavorazione del terreno, squadratura, tracciamento filari, trasporto, paleria, tutori, shelter, materiale di propagazione corredato da certificazione di origine e fitosanitaria;
  • altre operazioni correlate all’impianto come concimazioni, pacciamature, impianti di irrigazione temporanei;
  • operazioni necessarie alla protezione delle piante, micorrizazione;
  • spese generali.

Tipo di sostegno

Contributo in conto capitale con un’intensità dell’aiuto pari al 100% dei costi di impianto ammessi per le azioni A) e B) (massimo € 8.000,00/ha). Per l’azione C) il contributo in conto capitale è pari al 50% dei costi di impianto (massimo € 5.800,00/ha). Premio annuale a copertura dei costi di manutenzione e mancato reddito agricolo per ettaro di superficie imboschita per 12 anni, differenziato per tipologia di beneficiario e localizzazione geografica dell’intervento. In caso di utilizzo di specie micorrizate, il premio per il mancato reddito agricolo, a partire dal quinto anno successivo alla realizzazione dell’impianto, è ridotto del 20%. L’importo dei premi annui per il mancato reddito agricolo e per i costi di manutenzione sono diversificati per macroarea e per classe d’età dell’impianto.