michele-cammarano-legge-nazionale-sanità-aree-interne

Una legge nazionale per la sanità nelle aree interne

L’emergenza della pandemia ha messo in luce la necessità di rafforzare la capacità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e di fornire servizi adeguati sul territorio. È fondamentale incrementare le azioni per la medicina territoriale e le cure domiciliari, ed è necessario mettere al centro di un nuovo sistema di governance di prossimità un team di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri di comunità e altri professionisti della salute. Insieme alla Senatrice Felicia Gaudiano abbiamo lavorato per un disegno di legge per garantire la parità di accesso alle cure e all’assistenza sanitaria nelle aree interne. Il Disegno di Legge punta ad incentivare i medici sia dal punto di vista economico che di progressione di carriera, affinché accettino di venire a lavorare presso gli ospedali di “frontiera” delle aree interne Campane. Nelle strutture sanitarie Salernitane abbiamo criticità croniche e strutturate, capaci di riverberarsi significativamente su indici epidemiologici e demografici. Maggiore mortalità a 5 anni dalla diagnosi di cancro, maggiore mortalità materna, maggiore mortalità per ictus, speranza di vita inferiore di 4 anni rispetto alle regioni settentrionali. Lo screening del tumore del colon retto è inattuato, nonostante la significativa incidenza correlata alla presenza di siti inquinanti. In questa provincia il soccorso in emergenza è stato affidato per anni a varie onlus locali, con procedure occasionali ed estemporanee, per periodi anche molto brevi. Infermieri e autisti sono volontari e non c’è alcuna condivisione di formazione, procedure, e mezzi. È in questa condizione critica che ci ha sorpresi la pandemia da covid, costringendo a mettere in atto procedure di emergenza. La tutela della salute pubblica dei cittadini necessità di una pianificazione attenta a lungo termine, a partire dall’incentivazione di nuove e competente risorse umane: un piano straordinario di reclutamento fondato sui concetti di merito e valore pubblico. C’è necessità di adeguare l’assistenza al reale fabbisogno dei territori delle aree interne della Campania. Una necessità messa particolarmente in evidenza dall’esplosione della pandemia. Percorrere anche soli 30 chilometri per fare per un vaccino, in certe zone, per le difficoltà della circolazione viaria, equivale al doppio di un contesto urbanizzato.